Guida alla posa dei pavimenti in parquet
Le fasi operative di allestimento dei pavimenti in parquet prevedono:
In generale la posa in opera del parquet si può eseguire solo dopo aver riscontrato queste situazioni: •Tubazioni impianto idraulico rivestite a norma di legge e canalizzazioni impianto elettrico coperte da uno strato di malta cementizia minimo 3 cm; •Temperatura ambiente non inferiore ai 10/12 °C; •Umidità ambiente non superiore al 70%; •Opere di finiture completamente ultimate; •Sottofondi di cementi, destinati all’incollaggio diretto dei pavimenti in legno con umidità inferiore al 2%, con superfici sufficientemente planari rientranti nella norma, liscie, dure, compatte, prive di fenditure, fuori polvere, non macchiate da sgocciolamenti di tinteggiature lavabili o di lacche e vernici o di smalti e grassi.
Massetti in cemento , sottofondi o caldane in cemento
(vedi pagina massetti in cemento per interni)
Posa Parquet: i sei errori da non commettere mai:
1) Mescolare nella malta cementizia materiali inerti come argilla espansa, perlite, ecc.; 2) Mescolare nella malta cementizia addittivi chimici tendenti ad impedire il congelamento o per accelerare il processo di stagionatura; 3)Aggiungere al cemento, calce o calce idraulica o in genere altri leganti; 4)Interrompere la formazione della caldana; una volta iniziata in un locale, deve essere portata a termine in successione continua; 5)Usare sabbia troppo fina; 6)Non usare silicone negli ambienti in cui va posato il parquet tradizionale, anche solo le esalazioni creerebbero grossi problemi in fase di verniciatura; Durante la stesura della malta del massetto è importantissimo batterla accuratamente in ogni punto.
Le colle per i pavimenti in parquet
Per la posa dei pavimenti di legno sono utilizzati diversi tipi di colle: •Colle in dispersione acquosa •Colle in soluzione di solventi •Colle bicomponenti L’uso di un tipo di colla piuttosto che di un altro è determinato dal tipo di pavimento di legno, del tipo e dalle caratteristiche del piano di posa, dall’esperienza del posatore.
La carteggiatura dei pavimenti in parquet
Dopo 5/15 giorni dalla posa, si eseguirà la carteggiatura del pavimento in legno.
La carteggiatura
La lamatura inizia con una prima carteggiatura detta anche spianatura o sgrossatura con carta di grana 36/40 a seconda del tipo di legno e di come è stato montato; il secondo passaggio intermedio si effettua con una carta a nastro di grana 60, si spianano i bordi e sottomuro con la “ciabatta”, con disco grana 36/60; in seguito si effettua un rasatura di tutta la superficie del pavimento in parquet con uno stucco idoneo e la polvere fine dello stesso legno; infine la fase di finitura sempre con macchina a rullo con nastro del 100/120; infine retina con grana 100 passata con la monospazzola. Importante: Assicurarsi sempre che il rullo della levigatrice sia perfettamente in asse, oppure che le ruote non siano ovalizzate, questo per evitare quelle fastidiosissime ondine che verrebbero a crearsi sul pavimento in parquet e di difficile rimozione in seguito anche se si usa la monospazzola.
Trattamento: Verniciatura dei pavimenti in parquet
E’ il tipo di finitura usata maggiormente, sopratutto per la sua semplicissima manutenzione. Le vernici possono essere lucide, semilucide, opache. Si utilizzano generalmente: •vernici uriche a catalizzatore acido, odorose, di ottima elasticità, resistenza all’abrasione; •vernici poliuretaniche monocomponenti, pronte all’uso, di ottima durezza superficiale e resistenza all’abrasione; •vernici poliuretaniche bicomponenti (A+B), facile stendibilità, buona durezza, elasticità,resistenza all’abrasione; •vernici ignifughe, omologate per la classe 1 di reazione al fuoco (per locali pubblici) •vernici acrilico-poliuretaniche monocomponenti, in dispersione acquosa, inodori, sufficiente resistenza all’abrasione e agenti chimici; Molto usate di recente le vernici ad acqua, più costose ma più veloci nell’essicazione ed ecologicamente più valide.
Trattamenti a cera
Per la finitura a cera, è assolutamente necessario carteggiare ulteriormente il pavimento con carte dalla grana 150/180/220. Facendo particolare attenzione ai bordi sottomuro e intorno ai montanti delle porte; con il differente sistema di carteggiatura dovute alla differente velocità delle due attrezzature, (con la macchina a rullo al centro e con la levigabordi sottomuro) si richia che dopo la stesura della cera, ci siano delle differenti tonalizzazioni, molto antiestetiche e di difficile recupero. I trattamenti a cera possono essere: •ceratura moderna •una mano di fondo sintetico; •una o due mani di cera rielaborata chimicamente. usata prevalentemente dal parquettista tradizionale. (difficile manutenzione)
Ceratura moderna ma con sistemi antichi (oliatura parquet)
vedi nostra video guida •una mano di olio catalizzato al 50% con solvente; •una mano di olio catalizzato assoluto; •una mano di cera liquida di finitura specifica per legno.
- stesura olio con stendicera
pavimenti-in-parquet-tradizionale-trattamento-ad-olio
- stesura olio con monospazzola
pavimenti-in-parquet-tradizionale-trattato-ad-olio
- oliatura rovere
pavimenti-in-parquet-tradizionale-posa-ungherese
- pavimenti-in-parquet-tradizionale-trattato-olio
pavimenti-in-parquet-tradizionale-trattato-olio
- stesura olio con monospazzola
- stesura olio con monospazzola
Ceratura antica naturale biologica
•una mano di Turapori, olii vegetali, cera d’api; •una mano di Resistente, olio duro; finitura A una mano di balsamo di cera Lucente liquido, aspetto serico, classico della cera naturale, da lucidare con panno morbido. finitura B una mano di olio-cera Finitoparquet aspetto satinato, adatto per alto traffico.
I tipi di posa dei pavimenti in parquet
La pulizia dei pavimenti in parquet
La pulizia va effettuata secondo necessità. •Lavaggio: Lavare all’occorrenza con sapone detergente specifico per pavimenti in legno trattati ad olio-cera. •Sporco normale: aggiungere meno di 1/2 bicchiere (50/100 ml) ad un secchio di acqua tiepida. •Sporco intenso: aumentare al doppio o al triplo la concentrazione di sapone. •Macchie ostinate: usare sapone puro e risciacquare. •Strisciate di gomma: sono normalmente praticate da tacco e suola di scarpa. Vanno pulite con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool senza sfregare eccessivamente.
Manutenzione dei pavimenti in parquet
Manutenzione Ordinaria Va eseguita nei seguenti casi •Quando ci sono segni evidenti di calpestio con inizio di abrasione; •Quando si evidenzia ingrigimento (soprattutto nei pavimenti in legno spazzolato o decappato); •Quando si presenta una opacizzazione eccessiva dovuta ad eventi speciali (opere di pulizia, montaggio mobili, opere murarie, ecc.).
Parquet: manutenzione Straordinaria
La manutenzione del parquet va eseguita da personale specializzato o adeguatamente preparato, nei seguenti casi: •Evidente abrasione della superficie ( da calpestio intenso o da eventi speciali, ecc) •Allagamenti con lunga permanenza di acqua; •Abrasioni conseguenti a lavori di muratura.
Se volete sapere di più sul parquet tradizionale non esitate a contattarci. Potete usare l’apposito modulo di contatto o anche lasciare un commento sul Blog, vi risponderemo il prima possibile.
Se ti è piaciuta questa pagina ti consigliamo di vedere anche le altra nostre pagine GUIDA: PARQUET PREFINITO_LA GUIDA; e PAVIMENTI IN LEGNO_UN PO DI STORIA; ed ora puoi vedere in nostri articoli in cui si parla di pose pavimenti in legno nuovi per interno ed esterno e il recupero di pavimenti in parquet antichi e altro ancora: PAVIMENTI IN PARQUET; per esempio un articolo interessante per chiunque potrebbe essere: PAVIMENTO IN PARQUET_ LA CONSEGNA; interessante anche: POSA PARQUET_NORME DI BUONE ESECUZIONE; vedi anche: PARQUET BIANCO PREFINITO; interessante: LAMATURA APRQUET_TUTTE LE FASI PRIMA DELLA VERNICIATURA; anche: BATTISCOPA IN LEGNO_POSA IN OPERA; parlando sempre di battiscopa leggi anche: BATTISCOPA_ORIGINI_CURIOSITA’-TIPOLOGIE; continuando sui pavimenti in parquet guarda: PAVIMENTO IN LEGNO_PALAZZO ODESCALCHI_ROMA; oppure: PAVIMENTI IN LEGNO FLOTTANTE: interessante anche: PAVIMENTO IN PARQUET PREFINITO_OLIATURA; in proposito abbiamo fatto anche un video: PARQUET PREFINITO-OLIATURA; di conseguenza: MANUTENZIONE PARQUET PREFINITO OLIATO; se invece ti interessa recuperare-sistemare il tuo parquet antico o meno segui i nostri articoli dedicati: RESTAURO PARQUET ANTICO IN ROVERE; oppure: RIPARAZIONE PARQUET PER INFILTRAZIONE; ma soprattutto guarda il video:: RECUPERO PARQUET ANTICO 1930; se invece devi mettere un pavimento in legno all’esterno guarda: PAVIMENTO IN LEGNO PER ESTERNO_Decking; molto importante e sapere come si realizzano i massetti e piani posa per interno leggi: MASSETTI PER INTERNO_LA GUIDA; per esterno: MASSETTO PER ESTERNO_A GUIDA; viste le ultime tendenze del mercato ci sono questi tre articoli che certamente susciteranno la tua curiosità: RECUPERO PAVIMENTI ANTICHI O VECCHI_IL VALORE; oppure: PAVIMENTI VECCHI: 8 DIVERSE SOLUZIONI DI RECUPERO; molto particolare la nostra video_guida: RECUPERO CEMENTINE ANTICHE E PARQUET; molto importante e sapere come si realizzano i massetti e piani posa per interno leggi le nostre pagine: MASSETTI PER INTERNO_LA GUIDA; per esterno: MASSETTO PER ESTERNO_A GUIDA;
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Per informazioni: info@parquet-cotto-marmo.it; oppure: pcmsrls.tornatore@gmail.com;
sono a chiederVi alcune informazioni circa il mio parquet.
Premesso che il parquet ha ormai quasi 15 anni e a seguito dello spostamento di armadi sono evidenti , per differenza di colore , delle macchie più chiare, dove erano posti gli armadi, vorrei ripristinare la colorazione originale e vorrei avere da Voi una idea del costo a cui vado incontro calcolando che la superficie da trattare è di circa 90 mq.
in attesa di vs cortese riscontro porgo cordiali saluti
Buongiorno Riccardo, le differenti colorazioni e macchie varie non sono un problema, il pavimento andra carteggiato e verniciato nuovamente, il costo e’ di circa 14/16.00mq.(prezzo x Roma e provincia e per tuttaa la superficie vuota) Il sopralluogo e’ assolutamente necessario. Si puo’ fare anche stanza x stanza ma con costi leggermente diversi.
A presto Franco Tornatore
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Continua a rispondermi sul blog nei COMMENTI a fine di ogni pagina. Grazie
Buonasera, ho acquistato un appartamento e visto i tempi ristrettissimi, volevo sapere se è possibile risistemare ( lucidare e sistemare qualche graffio ed altre imperfezioni) del parquet in un paio di giorni. Preciso che il parquet non è usurato ma mi piacerebbe che avesse una nuova luce. La superficie è di circa 50 mq ( due stanze più sala e corridoio) è possibile sapere il costo. Grazie.
Gentile Luigi,
sarà contattato via mail nelle prossime ore.
La ringraziamo per la sua richiesta.
Lo staff di parquet-cotto-marmo.it
Buonasera Luigi, dopo un ns. sopralluogo saremo più precisi per i tempi e per i costi. Se l’appartamento è sgombro da mobili, sicuramente potremo fare il lavoro in 2/3 giorni al costo di € 16/18.00 mq. Mi può contattare al n. tel. 348.3304410. La ringrazio. Franco Tornatore
ceratura antica naturale biologica:potrei avere cortesemente piu’ informazioni su questo tipo di lavoro,dovendo riverniciare il mio appartamento di 50 mq circa.
grazie.
@roberto giudici
Gentile Roberto,
Le risponderemo volentieri sul Blog nelle prossime ore.
Grazie per averci contattati
Lo staff di parquet-cotto-marmo.it
@roberto giudici
Per ceratura naturale, intendo quella che si effettuava sui pavimenti in
cotto prima dell’avvento della chimica, pertanto sul pavimento si stendeva
una mano di olio, che oltretutto gli dava un effetto bagnato, poi si
stendevano una o due mani di cera d’api, infìine si lucidava molto
semplicemente.
Se lei fa riferimento alle pareti, forse non sono io a poterle dare delle
spiegazioni ma potremmo comunque esserle utile parlando con il nostro
maestro restauratore mosaicista.
Vorrei sapere il costo ed i tempi per risistemare alcuni listelli di parquet che si sono staccati e per togliere alcuni graffi sul pavimento che è di circa 15 mq. Ringraziando anticipatamente, invio cordiali saluti. Tatienne
@tatienne
Salve Tatienne (presumo che lei sia francese) Grazie per averci contattato.
Le riparazioni si risolvono in una giornata sostituendo con nuovi listelli quelli staccati, in altri due giorni si carteggia e si rivernicia il pavimento in parquet di tutta la stanza che, ovviamente, dovrà essere sgombra da arredi, (agli armadi si gira intorno)
Franco Tornatore
@admin
Salve Giudici, si non è proprio identica ma il concetto è lo stesso, anzi sul legno sono stati realizzati dei prodotti assolutamente biologici e con pochissima manutenzione. Di recente siamo andati a ripristinare (non ricarteggiare) un pavimento in parquet, fatto da noi 5 anni fa solo per il fatto che il cliente aveva fatto dei ripristini, verniciatura pareti ecc., altrimenti sarebbe durato minimo altri 5 anni. Grazie Franco Tornatore.
Buonasera, desidero posare un pavimento in parquet ma la mia anima ecologica mi impedisce di pensare al legno, e agli alberi da cui deriva, senza avere un forte rimorso di coscienza.
Avete un prodotto ecologico, magari da piante annuali, che possa risolvermi il problema?
Vi ringrazio di cuore!
Cordiali Saluti.
Marco De Amicis
Salve sig. Marco, anche se noi non facciamo vendita diretta le posso dare alcune informazioni, una pianta annuale per eccellenza è il bamboo, ci sono diverse aziende che producono questo tipo di pavimento già prefinito, altrimenti, noi di recente abbiamo fatto uno stage in una azienda di bolzano che segue con molta attenzione l’impatto ambientale, sia per quanto riguarda la provenienza del legno, sia per il tipo di finitura (ad olio senza manutenzione) che pare addirittura per il collante che usa per incollare il parquet prefinito, ma saprò essere più preciso domani che sarò in ufficio dove ho i cataloghi di questa azienda.
Intanto la ringrazio per averci contattato. F.Tornatore
buongiorno,
ho appena confermato con una nuova posa un’essenza che avevo usato in una parte di casa anni fa: la robinia, resistente e proveniente da coltivazioni locali. forse può essere una soluzione per marco.
ho anche una domanda da farvi: il nuovo parquet (della serra) è stato trattato con vernice all’acqua opaca ( chimiver tappo rosso), cedendo all’esigenza di una superficiie più resistente all’abrasione e di più facile manutenzione.
il problema è che il risultato non mi soddisfa per niente, è come mettere le mani sulla plastica, il legno non si sente più
dovendo lamare il resto del parquet in casa vorrei sapere se ci sono trattamenti non naturali con un effetto più piacevole
Salve Sig.Paolo, in risposta alle sue problematiche mi sarebbe di utilità capire , sicuramente facendo un sopralluogo, il grado di copertura della vernice che è stata utilizzata.
Noi attualmente stiamo utilizzando con molta soddisfazione una vernice monocomponente all’acqua opaca della Wermaister. certo la sua finitura può essere diversa a seconda del tipo di legno. Con un campione del suo legno potremmo anche fare un campione da mettere a confronto.
in attesa, distinti saluti.
Franco Tornatore
Buongiorno
abbiamo comprato casa nuova e ho un dubbio: dobbiamo prima pitturare le pareti e poi trattare il parquet grezzo o il contrario?
non è che i lavori del parquet rovinano la verniciatura delle pareti o il contrario?
grazie
Salve sig.ra Alessandra, non ci sono problemi in nessuno dei due casi, però è consigliabile farlo dopo la pittura delle pareti, per evitare che il pittore, se non è particolarmente attento posa rovinare con la scala o altro il parquet appena laccato. Se eseguita la finitura dopo le pareti l’unico rischio è un poco di polvere sulle pareti che toglie con un qualsiasi piumino. Consideri che spesso ci troviamo a carteggiare, stuccare e verniciare il parquet tradizionale in abitazioni ormai finite da tempo. La ringrazio per averci contattato.F.T.
Salve,
l’ appartamento appena comprato ha un parquet rifinito a cera; il parquet è in buono stato (ha all’incirca 6 anni), ma è molto sporco, presenta delle zone con colore differente là dove era coperto da mobili, ed ha alcune rigature dovute al trasloco del vecchio proprietario.
Volevo sapere quale manutenzione sia necessaria per risistemarlo ed il costo (l’ appartamento è circa 70 mq e vuoto) ed inoltre se c’ è un’ alternativa alla finitura a cera che sia più semplice nella manutenzione ordinaria, ma che abbia lo stesso aspetto non lucido.
Grazie in anticipo per la Vs. risposta.
Salve sig.ra Angela, le propongo due soluzioni, previo sopralluogo.
Se si vuole mantenere l’aspetto vero “naturale”
1) Si puo decerare e pulire(a semiumido) il parquet con prodotti e attrezzatura
adeguata, senza aggredire il pavimento e trattarlo nuovamente a cera, ma con
poca manutenzione, perchè lavoreremo più su impregnazione, con degli olii,
che in superficie che lascerebbero dei segni. ad un costo di circa
€20/22.00mq.
Altrimenti se si vuole mantenere l’aspetto naturale, ma più pratico.
2) Si carteggia il tutto(anche nel primo caso si può carteggiare) con le
varie fasi di carta vetrata tradizionali e si vernicia con una lacca
satinata con l’aspetto della cera. ad un costo di €15/18.00mq.
Salve, gradirei ricevere informazioni sul tipo di parquet la cui foto viene utilizzata su questo blog a scopo dimostrativo. Nello specifico, mi riferisco al parquet posato a spina di pesce francese. E’ possibile avere un’indicazione sui costi del prodotto al mq? Mi riferisco sia ai costi di posa che al costo del materiale stesso. Avete eventualmente modo di suggerirmi quali siano i rivenditori di questo formato di legno? Grazie mille, Maria
Tornatore, complimenti per il suo blog, lo ritengo uno dei più autorevoli italiani in materia di pavimentazione.
DoMiSol Rossini
La ringrazio sig. Rossini, i complimenti fabno sempre piacere.
Ho scoperto con piacere il vostro sito e sono rimasta a bocca aperta leggendo dei vostri lavori effettuati anche su case d’epoca…bisogna veramente essere degli artisti, non solo degli artigiani! Se solo non abitassi lonato da Roma avrei già chiamato voi per il lavoro di cui abbiamo bisogno.
Per questo credo che voi mi possiate aiutare veramente.
Dobbiamo ristrutturare una casa che ha la camera da letto in parquet degli anni ’50. Il parquet è inchiodato a spina di pesce ed ha tutt’intorno la classica cornice.
Quello che ci piacerebbe poter fare è ridurre la dimensione della stanza rimuovendo quindi una parte del parquet. Sarebbe possibile farlo senza rovinare quello che rimane? Potrebbe essere anche possibile ricostruire la cornice?
Quello che ci è stato detto è che avremmo fatto la cosa migliore buttando tutto il parquet e sostituendolo con un prefinito perché la modifica di una parte del parquet come sopra descritto lo avrebbe danneggiato e fatto saltare.
Possibile che non sia possibile evitarlo?
Inoltre abbiamo gli impianti (elettrico, riscaldamento) da rifare: per rifarli anche nella stanza in parquet dobiamo per forza pensarli di farli passare a muro o voi utilizzate altre soluzioni?
Grazie mille in anticipo della risposta!
Salve Mary, intanto volevo ringraziarti per i complimenti, fanno sempre piacere.
Per il parquet, ho paura che in parte il tuo interlocutore potrebbe avere ragione, ripeto IN PARTE, perchè penso che con le dovute attenzioni il problema si potrebbe risolvere, ma…non potendolo verificare non so cosa dirti. Quasi sicuramente non recupererai il legno attuale, dovrai solstituirlo con parquet nuovo con le stesse caratteristiche di quello vecchio.(sarebbe anti-economico, ci vuole più tempo a ripulire quello vecchio che metterlo nuovo) Altro problema sono gli impianti, quello elettrico e quello del riscaldamento sicuramente si può far passare sulle pareti, sperando che nel percorso non ci siano porte-fineste, un’altra soluzione, per es. a casa mia, li ho fatti passare sul soffitto e poi coperti con un controsoffitto abbassandomi di circa cm. 15. Io credo che sia una questione di tempo ed ovviamente economica.
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Trovo il sito molto interessante e sono sicura che Lei potra’ fornire le informazioni che sto cercando. Voglio risistenare un piccolo appartamento degli anni 30 che, pero’, e’ stato rovinato da una precedente ristrutturazione. In totale parliamo di 60 mq con un’area open di 30mq. Per il pavimento vorrei posare su mattonelle moderne esistenti un parquet (essenza rovere) con posa a spina ungherese (tagliato 60 gradi) bisellato. Vorrei sapere se, a suo avviso, e’ adatto a superfici contenute e quali sono le dimensioni massime che mi consiglia per i listelli (larghezza e lunghezza) in funzione della superficie complessiva.
Infine vorrei sapere se consiglia un legno massello o un prefinito.
In attesa di leggerla e passare da lei per un preventivo, la saluto e la ringrazio!
Salve Antonella, di solito dico ai miei clienti “voi scegliete la stoffa, io vi faccio il vestito, sono il sarto”, in questo caso posso sbilanciarmi anche se non ho visto l’appartamento. Intanto la cosa più importante è vedere come sta il sottofondo e come intervenire per prepararlo alla posa del legno. A me piace più il massello, ma crea meno problemi di posa il prefinito. La misura classica per aver un buon effetto è: lunghezza circa 50/60cm larghezza 18/20cm. spessore 14mm. In commercio ci sono materiali, le cui doghe sono già maschiate, bisellate e dex e sin.pronte per la posa. La finitura ad olio fatta in opera è la migliore.. vedi video
https://www.parquet-cotto-marmo.it/2012/10/pavimento-in-parquet-prefinito-oliatura/
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Salve,
Vi faccio i complimenti per il blog e vengo subito al dunque. Ho appena occupato un appartamento, che il precedente proprietario mi ha fatto trovare con parquet (doussié) lamato e verniciato all’acqua con finitura semilucida. Sottolineo che i listelli sono posati senza continuità di sfumature di colore e/o venature e il tutto mi piace molto, tuttavia, trattandosi della mia prima esperienza con il pavimento in parquet, ho fatto cadere dell’acqua, ho dimenticato di asciugarla, e tre o quattro listelli si sono leggermente imbarcati ai bordi, sollevandosi di circa un millimetro nei punti di contatto. Le doghe non sembrano danneggiate, sono ben ancorate al Massetto, e la finitura in superficie é intatta, tuttavia guardandole in controluce, si vedono solo i bordi leggermente rigonfi e sollevati.
Premesso tutto ciò, é possibile lamare e verniciare all’acqua solo l’area interessata o occorre rifare tutta la stanza? Preciso che il locale danneggiato é una sala di circa 40 metri quadri, pertanto nel caso non fosse possibile questo piccolo restauro, piuttosto che smontare di nuovo tutto ad un mese dal trasloco, preferisco tenermi il danno.
Attendo fiducioso una vostra risposta, sperando sia per la fattibilità dell’intervento.
Grazie.
Salve Giuseppe, nel tuo caso non mi preoccuperei più di tanto, è una situazione che capita abbastanza spesso, ma se come mi dici, che i listelli sono solo imbarcati leggermente ai bordi, ma sono ben saldi al sottofondo li lascerei così come sono. No se si dovesse intervenire localmente la “toppa” si vedrebbe e sarebbe peggio del “danno”, quindi aspetterei fra qualche anno e rifarei l’intervento su tutta la superficie. (40mq.)
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Buongiorno. Sono in procinto di ristrutturare un appartamento dove c’è un parquet di cui non conosco l’essenza, ma che è di colore marrone brunito molto scuro (troppo, per i miei gusti).
Vorrei sapere se esiste un trattamento che “grattando” via lo strato superficiale, permetta di ritrattare il parquet per portarlo a un colore legno chiaro o meglio ancora a quei “grigi” che si vedono spesso oggi.
Una possibile alternativa potrebbe essere verificare se sotto al parquet c’è ancora il pavimento originale, che dovrebbe essere in graniglia 20×20 (è un appartamento degli anni 40). Se così fosse vorrei capire quale sia la fattibilità di rimuovere il parquet e riportare alla luce il vecchio pavimento. Grazie
Salve Andrea, fermo restando che il tuo parquet scuro “grattandolo” come dici tu, leggermente schiariche, ma sempre scuro rimane, però si può fare grigio con degli olii particolari. Si si può fare un test e vedere sotto il parquet cosa c’è, ovviamente se non abbiamo poi il legno diventa un problema risdanare il parquet. Il legno dovrebbe essere o IROKO oppure IPE’. Se stai a Roma è necessario che io faccia un sopralluogo.
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Buongiorno, ho un parquet d’epoca (1912) in rovere intarsiato. era trattato con molte mani di cera ed era scurissimo. E’ stato carteggiato a mano poi è stata passata la cera aurora perchè passando olio o cere più impregnanti usciva l’ossidazione e veniva tipo mogano. Volevo chiedere se si può ottenere una maggiore protezione senza cambiarne il colore. grazie. stefania
Ciao Stefania, no se vuoi continuare a mantenere il pavimento a cera (e condivido la scelta) hai fatto la cosa giusta, forse non avrei usato la cera Aurora, ma una più professionale tipo cera della Fila chimica o della Geal chimica, che asciugandosi diventano più dure quindi più resistenti. Ovviamente l’alternativa è quella di verniciarlo con vernici specifiche che usano abitualmente i parquettista.