In questo articolo puoi vedere tutte le sequenze di lavorazione su un pavimento in massello di legno eseguito a Roma nell’antico Palazzo Odescalchi, costruito nel 1622.
Dopo vari passaggi di proprietà, nel 1665 circa fu fatta una importante trasformazione architettonica da G.L. Bernini.
Dopo l’incendio del 1887 fu eseguita forzatamente un’altra significativa ristrutturazione: la facciata di p.za Santi Apostoli fu restaurata, mentre quella su via del Corso fu totalmente ricostruita.
In seguito ad una nuova ristrutturazione richiesta in questi ultimi mesi l’impresa appaltatrice ha divelto un pavimento in legno ormai consumato e ammalorato, oltre a dei brutti pavimenti in cotto industriale e ceramiche.
Noi della PCM srls di Iacopo Tornatore in seguito alle indicazioni della DD.LL., abbiamo eseguito la posa di 1600 mq di pavimento in massello di legno rovere, circa 1600mq in due piani sul lato di via del Corso.
Pavimento in legno in tre tipologie:
Dopo aver realizzato dei massetti cementizi o autolivellanti, a seconda delle necessità, e dopo aver eseguito una ulteriore spianatura dei fondi cementizi con relativa stesura di uno strato di resina liquida come anti-umido,(vedi anche articolo .Cementine antiche e parquet) abbiamo iniziato a posare il pavimento in legno con tre tipologie di misure e di disegno.(vedi pagina parquet tradizionali)
Nei saloni di maggior rappresentanza sono stati messi dei listelli di cm.6/8×45/50cm. con un doppio bindello, una fascia e spina dritta nei campi centrali.
Nelle stanze più importanti la posa è stata eseguita a spina dritta ed infine nelle stanze di servizio e corridoi abbiamo montato, dritto o diagonale, un listone grezzo e maschiato lungo cm.100/120x8cm.
- posa del campo centrale -spina dritta
pavimenti in legno-posa
- posa spina dritta
- posa diagonale
pavimenti in legno-diagonale
Finita la posa, abbiamo iniziato la sgrossatura con la macchina a nastro (carta gr.36), seguita da un ulteriore passaggio con la gr.36/gr.60 dalla monospazzola a disco unico (43cm.). Abbiamo iniziato così a rasare tutta la superficie con lo stucco misto a polvere di legno delle carteggiature precedenti ed infine, dopo aver carteggiato con la macchina per finire i bordi sottomuro, abbiamo eseguito l’ultimo passaggio con la gr.100.
- prima carteggiatura
carteggiatura di sgrosso con carta gr.36
- finitura bordi
finitura bordi
- rasatura
rasatura co stucco misto ala polvere del legno della carteggiatura precedente
- quarta carteggiatura
carteggiatura con grana più fina e monospazzola
A questo punto il pavimento in legno è perfettamente in piano e pronto per essere verniciato.
In realtà viene eseguita un’ulteriore carteggiatura con una carta finissima gr.120 per togliere il pelo del legno, poi stesa una mano di vernice di fondo e un’ultima carteggiatura con la gr. 180. Infine l’ultima mano di vernice.
In seguito alla richiesta della DD.LL., in questo lavoro abbiamo usato prodotti a base d’acqua decisamente meno tossici di quelli al solvente.
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