In questo articolo descriviamo come inserire alcune cementine liberty di recupero, in un pavimento esistente dal 1918, come pulire dallo “sporco” del tempo, come risolvere il problema della corrosione dall’acido e come effettuare un trattamento sulle cementine liberty.
Dopo aver effettuato un accurato sopralluogo, si interviene per il trattamento delle cementine liberty in questo modo:
In questo caso, in seguito alla richiesta della DD.LL., abbiamo inserito delle cementine analoghe a quelle esistenti che abbiamo acquistato da un venditore di cementine liberty di recupero. In seguito, viste le condizioni pittosto disastrose della superficie del pavimento, anzichè limitarci ad un lavaggio con monospazzole e prodotti alcalini, abbiamo optato per una leggere levigatura, decisamente più risolutiva senza togliere il vissuto del tempo.
Abbiamo poi, proceduto, come in qualsiasi altra situazione, con in lavaggio alcalino, risciacquato con abbondante acqua ed infine trattato con due mani di idro-oleorepellente a leggero effetto bagnato e una mano di cera liquida di finitura.
- cementine liberty - prima dell'intervento
pavimenti in cementine liberty - prima
- cementine mancanti in un angolo
- demolizione cemento un un angolo
pavimenti in cementine liberty - demolizione
- cementine di recupero
pavimenti in cementine liberty - cementine di recupero
- posa cementine liberty di recupero
- posa e stuccatura cementine di recupero
pavimenti in cementine liberty - sostituzione
- levigatura leggera con levigatrice
pavimenti in cementine liberty - levigatura
- trattamento cementine liberty
pavimenti in cementine liberty - stesura antimacchia
- trattamento cementine liberty
Anche in questo altro caso abbiamo trovato le cementine liberty, particolarmente rovinate dagli acidi, dalla colla messa sopra di un’altro pavimento, da macchie di vario tipo. In questa siatuazione noi della PCM Srls di Iacopo Tornatore, abbiamo pensato di operare in una maniera diversa dalla precedente; abbiamo carteggiano con un frullino con carta abrasiva dell’80 e proseguendo con le varie carte di grana sempre più fina sino ad arrivare alla carta da 220, (si noterà che già in questa fase, le cementine diventeranno lucide naturalmente).
- cementine o pastine
pavimenti in cementine liberty:
- particolare cementine liberty
pavimenti in cementine liberty:
- cementine o pastine
pavimenti in cementine liberty:
- particolare cementine liberty
pavimenti in cementine liberty:
- cementine o pastine
recupero cementine-pastine liberty: esagone rosse e nere
- posa delle cementine di recupero
posa delle cementine di recupero
- prima del trattamento
prima del trattamento
- prima del trattamento
prima del trattamento
- prima del trattamento
prima del trattamento
In seguito abbiamo steso due mani di idro-oleorepellenti con un prodotto specifico, infine, dopo aver stuccato a colore quelle spaccate e rinforzato le stuccature più vuote si procede con una mano di cera a colore; le cementine rosse con cera rossa, le cementine nere con cera nera, le cementine neutre con cera neutra per rafforzarne il colore.
Infine una mano di cera liquida di finitura ed il pavimento in cementine liberty torna come nuovo.
Dopo aver ben deterso con prodotti specifici,(non acidi di ogni tipo), abbiamo steso più mani di un misto di olii ed oleorepellenti base acqua, in seguito una mano di cera tiratissima e una mano di cera liquida di finitura.
In queste ultime foto potrete vedere come abbiamo risolto i problema della corrosione, da parte una casuale caduta di acido, sulle cementine esagonali, rosse, bianche e nere, in un classico disegno dei primi del ‘900.
In questo caso, il pavimento in cementine esagonali era stato tenuto moto bene, forse c’era stata messa troppa cera metallizzata, tanto da sembrare finte, ma alla cliente piaceva così.
Casualmente, alla domestica era caduto un prodotto a base acida che doveva utilizzare per sturare il lavello della cucina, rovinando le cementine, ma per fortuna la tanta cera metallizzata ha parzialmente salvato il pavimento.
La signora disperata ci interpella e noi della PCM srls di Iacopo Tornatore, dopo aver analizzato la situazione operiamo in questo modo:
prima deceriamo, con più passaggi, il pavimento di cementine, contrariamente al solito decidiamo di fare un lavaggio acido, con una diluizione molto alta e con un acido molto leggero, solo sulle mattonelle incriminate, lo scopo era quello di unificare la superficie delle mattonelle, rimarchiamo che, le mattonelle erano tenute benissimo e che l’acido aveva danneggiato in maniera tenue il pavimento. Dopo aver effettuato un buon risciacquo e atteso che si asciugasse, procediamo come sopra, con un trattamento idro-oleorepellente effetto bagnato e l’ultimo passaggio con una cera particolarmente lucida, così come voleva la cliente.
- deceratura
pavimenti-in-cementine-liberty-deceratura
- cementine-rovinate-dall'acido
pavimenti-in-cementine-rovinate-dall'acido
- dopo-intervento-di-deacidatura
pavimenti-in-cementine-rovinate-dall'acido
- dopo-il-trattamento
pavimenti-in-cementine-liberty-dopo-il-recupero
- fine-trattamento
pavimenti-in-cementine-liberty-fine-trattamento
- classico disegno delle cementine esagonali
classico disegno delle cementine esagonali
Facciamo notare che questa soluzione, di massima funziona, ma ogni pavimento va visto caso per caso, infatti in altre situazioni ci siamo comportati in maniera diversa, vedi il nostri articoli: CEMENTINE ANTICHE MACCHIATE, altre informazioni utili le potrete trovare sulla nostra pagina: PAVIMENTI in CEMENTINE LIBERTY – la GUIDA. Se ti sono piaciuti questi articolo sicuramente apprezzerai il nostri nuovi articoli: COME RIPRISTINARE LE CEMENTINE ROVINATE DALL’ACIDO, COME SI RECUPERANO LE CEMENTINE VECCHIE ; COME RIMUOVERE LE CEMENTINE oppure: RECUPERO DEI PAVIMENTI VECCHI – IL VALORE
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Per informazioni: info@parquet-cotto-marmo.it
Buongiorno,
Ho dei vecchi pavimenti in pastina di cemento che ho provato a recuperare seguendo i vostri consigli: ho pulito a fondo, ho steso un idro-oleo-repellente della ditta fila (..stoneplus andava bene?), ma al momento della stesura della cera di finitura, facendo una prova, l’effetto è stato sgradevole, il pavimento perde di lucentezza e colore, come se rimanesse una pellicola bianca sopra che smorzasse i colori. Ho quindi sospeso la ceratura in attesa di un aiuto gentile e più esperto, sperando provenga nuovamente da Voi. 🙂
E’ il caso di provare una cera diversa, magari più trasparente? Quale?
Mi han parlato di cere base acqua e solvente, qual’è la differenza?
Grazie in anticipo!
Salve Silvia, che tipo di cementine sono, quelle esagonali di solito rosse, nere, grigie oppure quelle decorate…? comunque noi di solito usiamo per praticità e costi il fila sprint, è un protettivo e non dona un gran effetto bagnato, ma dipende dal tipo di pavimento. Il fila ston plus, non è di facilissima stesura, forse è meglio il filaWet, sempre facendo una prova. Ti invio il link della fila dove ci sono i protettivi.
http://www.filachim.com/it/prodotti/gamma-completa/protezione/
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http://www.facebook.com/floortreatment
Buonasera,
volevo un consiglio sul restauro di un pavimento in cementine liberty. Sto seguendo i lavori di restauro della casa dei miei genitori in salento. la casa, risalente al 1909, ha una pavimentazione in cementine, ci terremmo molto a presevarle oltre per l’impatto estetico anche perchè essendo state realizzate da un artigiano del paese fanno parte della storia del borgo stesso.
Ho fatto una piccola prova su una mattonella un po’ nascosta (seguendo i vostri consigli di restauro) e carteggiata e reidrata da ottimi risultati, tutto bene se non fosse che chiusa la casa e tornati dopo qualche mese (è una casa estiva) ci siamo resi conto di un pesantissimo problema di umidità di risalita. vorrei evitare di smontare il pavimento poichè non credo di potermi permettere il costo dello smantellamento, restauro e riposaggio su un massetto impermeabilizzato. inoltre il pavimento risulta in perfette condizioni di posa nonostante il tempo.
vi chiedo quindi se avete mai sperimentato prodotti, ad esempio a base di silani o silossani, per provare ad impedire la risalita di acqua. sulle murature sembrano funzionare molto bene, e mi sembra di capire non altertino i colori, non spellicolino e non ingialliscano. non ho trovato purtroppo alcuna informazione sull’utilizzazione su cementine (ma in generale su pavimenti) e su eventuali e possibili danni. magari sono totalmente fuori strada.
grazie mille per la disponibilità.
Salve Daniele, Si hai perfettamente ragione, i prodotti che hai citato sono idonei, noi li abbiamo utilizzati su un pavimento alla veneziana piuttosto mal ridotta come struttura, però prima di passarci il “silicato di etile” le cementine vanno ben pulite. Sgrassate con il Fila PS87 e poi (visto che te ne intendi, rischio) un risciacquo con il Fila deterdek, una base acida leggera, ma con una diluizione molto tenue, tipo il 5%, giusto per neutralizzare l’alcalinità dello sgrassante. Ovviamente il silicato va passato a pavimento perfettamente asciutto. Ti faccio lavare le cementine prima del silicato, perché immagino che siano cerate o comunque vissute, ma se tu pensi che ti assorbono con una pulizia a secco, va bene anche prima dei lavaggi….fammi sapere e mandami qualche foto, se sono belle le metto sul sito. A presto. F.T.
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Franco sei stato gentilissimo, proverò e ti farò sapere come va. ovviamente non appena fatto l’intervento ti invierò le foto. nel frattempo grazie ancora.
Ciao Daniele, guarda che il silicato di etile è soprattutto un consolidante che ha anche funzioni di antirisalita di umidità, ma se senti i chimici della Fila ti sapranno dire u n prodotto specifico che noi mettiamo sotto le lastre di marmo x evitare che risalga l’umidità. Ti invio il link http://www.filachim.com/it/prodotti/gamma-completa/pulizia/
Salve, nella vecchia casa di famiglia (nel Sannio), ci sono ancora due pavimenti in cementine che vorrei assolutamente recuperare. Il primo è costituito da mattonelle esagonali che formano un disegno di cubi con tre facce visibili di cui una nera e le altre con due sfumature di grigio; il secondo, per me molto bello, ha un disegno molto particolare che non riesco a spiegare (se può essere utile potrei inviare qualche foto.
I pavimenti hanno perso quasi del tutto la patina lucida che, se non ricordo male, mia zia otteneva passando una cera ed inoltre in alcuni punti sono macchiati ed alcune mattonelle presentano delle lesioni capillari.
Mi potreste dare dei consigli sulla procedura da utilizzare e sui prodotti da utilizzare – grazie
Salve Mario, come sono sono, vanno salvate, si meglio se mi mandi delle foto, comunque è semplice noi ne abbiamo montate alcune proprio ieri di recupero foto che ho messo su FB, immagino che tu abbia visto la mia pagine delle cementine e come puoi vedere vanno semplicemente lavate con prodotti sgrassanti o saponi molto forti e sciacquate bene, dopo di che’ trattate come se fosse un pavimento in cotto. Prima un idro-oleorepellente con forte effetto bagnato e poi una mano di cera liquida di finitura, se contatti un professionista meglio. Ti invio il link della Fila chimica che puoi contattare il sig. Giandomenico Catuzzo che ti indicherà IL MAESTRO TRATTATORE della tua zona.
http://www.filachim.com/it/
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Buongiorno Sig. Mario,
Le scrivo perché devo procedere con la pulizia di pavimenti in cementina.
La pavimentazione presente nella casa ha nel salotto mattonelle quadrate a disegnare un tappeto come dicono quelli del settore, nelle altre stanze le classiche esagonali nere, rosse e un colore bianco sporco che sembra virare tra il grigio ed un leggero nocciola.
I muratori non hanno salvato il pavimento del cucinotto ma io fortunatamente sono riuscita a trovare le mattonelle praticamente identiche nel colore che dopo questa operazione mi mancavano. Non riuscendo atrovare in zona gente che faccia un operazione del genere ho deciso che farò da me.
Chi abitava prima questa casa non perdeva tempo nella manutenzione della casa e a me sembra che le esagoanali bianche abbiano questo colore, non identificabile per ora, proprio per la mancanza di attenzione, per l’accumulo di sporco e usura del vissuto.
Partendo dalla certezza che sicuramente negli ultimi 15 anni la pavimentazione non abbia avuto trattamenti particolari, non riesco neanche a capire se sia stato trattato a cera, vorrei capire come procedere con la pulizia ( non cerco la perfezione perché non mi interessa e perché forse stonerebbe con la casa).
Ho visto che Voi usate i prodotti della Fila e con i Vostri suggerimenti mi sono recata da uno dei piu’ grandi fornitori di piastrelle della città che sapevo tenere la FILA .. ma sfortunatamente non ha tutti i prodotti e per uno non riusciva a capire di cosa si trattasse. . e cioé per Lei FILASPRINT IDROOLEO REPELLENTE e FILA FOB é la stessa cosa perché io sul sito della FILA non trova la dizione FILASPRINT.
Mi confermate che per un lavoro corretto (sempre tenendo conto che verrà fatto da me che sono abbastanza pignola e perciò osserverò le istruzioni passo dopo passo per evitare danni), devo iniziare con PS87, poi passare a FILAFOB ( se é eguale a FILASPRINT) e infine finirò con FILASATIN visto che preferisco un effetto satinato. Sul sito della FILA ho visto che sulla linea propongono anche il FILACLEANER secondo Lei devo usare questo prodotto già adesso ho solo per la pulizia ordinaria di mantenimento?
Un ultima domanda nel terrazzino (relativamente coperto giacché non vi sono vetrate a chiuderlo) che funge da ingresso
alla casa, é presente anche qui una pavimentazione a cementine: l’acqua ed il sole hanno un pò lasciato i segni
ma a me piacerebbe riportarlo un po piu’ in vista e perciò cosa mi consigliate di fare?
Preferirei per mia comodità ricevere una Vostra risposta al presente direttamente alla mia posta elettronica
o perlomeno mettere in copia il mio indirizzo e-mail.
Per ora Vi ringrazio tutti, Vi auguro una buona giornata e rimango in attesa di vostre news,
Lucrezia
Graziella o Lucrezia?? 🙂 🙂 🙂
Buongiorno Sig. Mario,
Le scrivo perché devo procedere con la pulizia di pavimenti in cementina.
La pavimentazione presente nella casa ha nel salotto mattonelle quadrate a disegnare un tappeto come dicono quelli del settore, nelle altre stanze le classiche esagonali nere, rosse e un colore bianco sporco che sembra virare tra il grigio ed un leggero nocciola.
I muratori non hanno salvato il pavimento del cucinotto ma io fortunatamente sono riuscita a trovare le mattonelle praticamente identiche nel colore che dopo questa operazione mi mancavano. Non riuscendo atrovare in zona gente che faccia un operazione del genere ho deciso che farò da me.
Chi abitava prima questa casa non perdeva tempo nella manutenzione della casa e a me sembra che le esagoanali bianche abbiano questo colore, non identificabile per ora, proprio per la mancanza di attenzione, per l’accumulo di sporco e usura del vissuto.
Partendo dalla certezza che sicuramente negli ultimi 15 anni la pavimentazione non abbia avuto trattamenti particolari, non riesco neanche a capire se sia stato trattato a cera, vorrei capire come procedere con la pulizia ( non cerco la perfezione perché non mi interessa e perché forse stonerebbe con la casa).
Ho visto che Voi usate i prodotti della Fila e con i Vostri suggerimenti mi sono recata da uno dei piu’ grandi fornitori di piastrelle della città che sapevo tenere la FILA .. ma sfortunatamente non ha tutti i prodotti e per uno non riusciva a capire di cosa si trattasse. . e cioé per Lei FILASPRINT IDROOLEO REPELLENTE e FILA FOB é la stessa cosa perché io sul sito della FILA non trova la dizione FILASPRINT.
Mi confermate che per un lavoro corretto (sempre tenendo conto che verrà fatto da me che sono abbastanza pignola e perciò osserverò le istruzioni passo dopo passo per evitare danni), devo iniziare con PS87, poi passare a FILAFOB ( se é eguale a FILASPRINT) e infine finirò con FILASATIN visto che preferisco un effetto satinato. Sul sito della FILA ho visto che sulla linea propongono anche il FILACLEANER secondo Lei devo usare questo prodotto già adesso ho solo per la pulizia ordinaria di mantenimento?
Un ultima domanda nel terrazzino (relativamente coperto giacché non vi sono vetrate a chiuderlo) che funge da ingresso
alla casa, é presente anche qui una pavimentazione a cementine: l’acqua ed il sole hanno un pò lasciato i segni
ma a me piacerebbe riportarlo un po piu’ in vista e perciò cosa mi consigliate di fare?
Preferirei per mia comodità ricevere una Vostra risposta al presente direttamente alla mia posta elettronica
o perlomeno mettere in copia il mio indirizzo e-mail.
Per ora Vi ringrazio tutti, Vi auguro una buona giornata e rimango in attesa di vostre news,
Graziella
Salve Lucrezia, diciamo che si è avvicinata molto al tipo di trattamento e di pulizia da effettuare….(piccola parentesi chi è Mario 🙂 🙂 :)).Le cementine grigie nocciola sono realmente così, grigio nocciola, senza cera erano grigie. Se mi dice in che zona sta, forse la posso aiutare a trovare un professionista, fermo restando la sua buona volontà, con l’attrezzatura adatta il risultato sarà sicuramente migliore.
Si usiamo prodotti Fila e il programma di pulizia potrebbe essere questo: deceratura con lo sgrassante Fila PS87, più passaggi fino ad ottenere una pulizia perfetta, non esageri con il prodotto perché è concentrato, dopo dovrebbe fare troppi risciacqui per toglierlo, saponifica, per cui meglio più passaggi con meno prodotto;
Rischio a dirglielo, ma confido nel suo buon senso…(l’acido sulle cementine non va usato),un risciacquo con una leggera base acida Fila deterdek, nella proporzione di una tazzina di caffè in dieci litri di acqua, serve per annullare l’alcalinità del Fila PS87; infine un adeguato risciacquo.
http://www.filasolutions.com/it/prodotti/gamma-completa/protezione/tonalizzanti-antimacchia/filasprint.html
A pavimento asciutto, un paio di giorni può, passare il trattamento. La differenza tra il Fila Sprint e il Fila Fob è che: il primo è a base acqua per cui lo può dare il giorno dopo, mentre ol fila Fob è al solvente quindi il pavimento DEVE essere perfettamente asciutto e forse i due giorni non bastano….ilo risultato è lo stesso, anche io di solito finisco con Fila Satin. Il fila Cleaner è il prodotto per la manutenzione ordinaria, è un pulitore universale con PH neutro.
Per il terazzino, soliti lavaggi solo con la finitura FilaWet (solvente) o Fila toneUp (acqua)
http://www.filasolutions.com/it/prodotti/gamma-completa/protezione/
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Salve Sig. Franco, l
e scrivo ovviamente per avere delle delucidazioni sul recupero dei pavimenti in cementine. Stiamo ristrutturando un appartamento di famiglia e abbiamo deciso di mantenere il pavimento in 3 stanze; le cementine sono esagonali, di colore rosso, nero e beige. Il problema principale è che alcune mattonelle sono rotte, nel senso che presentano spaccature,buchi, alcune sembrano consumate… la soluzione migliore sarebbe stata quella di sostituire queste con altre in buono stato, recuperabili dai pavimenti che abbiamo deciso di cambiare, ma le persone alle quali ci siamo rivolte hanno sostenuto che sarebbe stato rischioso smantellare tutto. Quindi abbiamo semplicemente optato per una lucidatura, ma non sono per niente soddisfatta, anche perché, a pulizie generali avvenute, noto che queste “crepe” sono davvero brutte, oltre a rendere più difficile la pulizia quotidiana(favorendo gli accumuli di polvere e quant’altro). L’unica cosa che mi era stata proposta era di stendere una pasta di un unico colore su tutta la superficie, ma in questo modo, se avessimo scelto il beige, le mattonelle nere e rosse avrebbero avuto del beige; quindi ho abolito l’ipotesi. Cosa ci consiglia di fare? Le spaccature e i buchi più grandi potrebbero essere “riempiti” con qualche materiale colorato in particolare?
In attesa di uno spiraglio di luce,
grazie e buona giornata!
Emilia 🙂
Salve Emilia, in che zona sei??, sicuramente quello che ti hanno detto potrebbe essere vero, ma mi sembra di capire che non tutti hanno voglia di combatterci, ovviamente è un tipo di lavoro che va fatto con calma e attenzione, probabilmente pensano anche che non sia remunerativo. Comunque se le cementine, rotte o rovinate, sono attigue il rischio c’è ma sesono una da una parte e una da un’altra i rischi sono limitati. Oppure con i costi adeguati si smonta tutto il pavimento, si puliscono le cementine e si riposizionano, ovviamente rifacendo il massetto di posa. (vedi link) https://www.parquet-cotto-marmo.it/2012/06/recupero-cementine-roma-la-videoguida/.
Per quanto riguarda la stuccatura, la pasta che avevano intenzione di mettere, all’epoca era grigio cemento quindi le stuccature intorno alla mattonella saranno grigie, per quelle con le crepe sui mattoni andrebbero fatte a colore oppure passate poi con cere?? a colore come abbiamo fatto noi su questo la voro(vedi fine pagina)
https://www.parquet-cotto-marmo.it/2010/12/trattamento-cementine-liberty/.
E’ solo questione di tempo e pazienza e voglia di farlo, se lei è sul Lazio, qualcosa la possiamo fare o comunque valutare.
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Innanzitutto grazie per la celere risposta! Purtroppo sono campana..
Il punto è che tra un mese dobbiamo trasferirci e quindi non credo ci sia il tempo necessario per smantellare tutto (ammesso che trovi qualcuno competente in grado di darmi delle garanzie), considerando che siamo nel pieno dei preparativi per il matrimonio ;P. Forse mi converrebbe rimandare tutto a più in là, quando avrò più tempo a disposizione. Intanto però vorrei almeno cercare di ripulirle per bene, perché ci sono delle macchie di qualche detersivo/acido immagino. Ho pensato di comprare i prodotti della Fila.
Per la stuccatura, non mi hanno parlato di colori o cere, mi hanno solo detto che avrebbero potuto farlo di un unico colore, rosso, nero o grigio(sembra beige adesso, ma in realtà c’è qualche mattonella di colore grigio, identico a quelle del link che mi ha postato).
Ma l’idea di riempire le crepe con qualche pasta colorata è utopia? Poi alla fine di tutto, c’è qualche trattamento che crei un film protettivo trasparente per rivestire il tutto ed evitare ulteriori danni? Scusi le domande forse un pò strane, ma non ne capisco un granché!
Grazie per la disponibilità 🙂
Salve Emilia, non mi ricordavo se ti avevo risposto, non ho visto il pavimento, ma ti indico la procedura da fare per una operazione veloce ed economica, in attesa di tempi migliori, sgrassarle con il Fila PS87, non esagerare perchè è un prodotto concentrato,saponifica, altrimenti dopo devi fare troppi risciacqui, meglio più volte con una diluizione in acqua più limitata; a pavimento asciutto, per ora, in previsione di rifare il tutto a tempo debito, il Fila sprint, e poi una mano di fila satin o fila Classic, dipende se lo vuoi più o meno lucido. Ripeto il colore della stuccatura intorno alla mattonella grigio cemento, sulle crepe a colore, la Mapei o la Keracoll ne hanno una gamma infinita. La procedura per il trattamento eè questa:
https://www.parquet-cotto-marmo.it/2010/12/trattamento-cementine-liberty/
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Buon giorno,
mi chiamo Paolo ..
Avrei un problema su tre pavimenti di casa mia.
Sono piastrelle in pastina di cemento o cementine risalenti a fine ‘800 inizi ‘900.
Ora ho il problema che alcune piastrelle dondolano: l’età del pavimento (più di 100 anni). Ho notato che si è perso il “sigillante” che c’era tra le fughe e che l’impasto di posa tende a diventare polvere inconsistente.
Come posso sigillare e bloccare di nuovo senza rischiare di rovinare le piastrelle?
Vi porgo questa domanda, perché già lo scorso anno sono intervenuto su 5/6 mattonelle, ma ho trovato difficile levarle, dato che una si muoveva, ma le altre intorno erano salde alla solette e ben fisse. Tra toglierle e rimetterle una l’ho scheggiata, e 2 le ho sbeccate.
E i consigli dati da vari piastrellisti e magazzini edili della zona non sono stati all’altezza: queste piastrelle non le conosce più nessuno!!
Per non rischiare di rovinare il pavimento, come posso intervenire?
Che materiale posso usare per sigillare?
E’ possibile fare il lavoro senza rimuovere la piastrella traballante? Magari iniettando un sigillante/ fissante molto liquido? E quale?
Inoltre è possibile reperire alcune repliche da tenere di scorta?
Ringraziandovi anticipatamente,
porgo i più cordiali saluti,
Paolo
Salve Paolo, le cementine se si muovono, vuol dire, appunto, che la malta cementizia di fondo si è disgregata, motivo per il quale la fuga intorno alla mattonella si è tolta; quindi per risolvere il problema si rende necessario togliere la/le mattonelle traballanti, consolidare il sotto fondo e incollarcele nuovamente, pulendole bene intorno e sotto. Per toglierle, noi spesso usiamo delle ventose che sono poi le stesse con il quale posiamo le lastre grandi di marmo o gres porcellanato, ti invio il link di foto in cui usiamo tali ventose. Per le stuccatura vanno benissimo i premiscelati per fughe della Mapei o Keracoll.
https://www.parquet-cotto-marmo.it/wp-content/gallery/foto-posa-grande-formato120x120/pavimenti-in-gres-porcellanato-posa-lastra-su-massetto.jpg
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Grazie Franco,
mi armerò di ventosa (che è quello che mi manca) e pazienza e comincerò il lavoro di rimessa delle piastrelle traballanti.
Poi con i premiscelati cercherò di rifare le fughe.
Ciao Paolo, contento di esserti stato utile….Buon lavoro.
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buonasera,vorrei un consiglio circa l’acquisto di cementine di recupero.sto ristrutturando casa ed ho contattato dei fornitori di questi materiali.resto pero’ allibita quando x posa,lavaggio e trattamento mi chiedono 1300e +iva ogni 10 mq circa.cio’ significa piu’ di 150e al mq oltre al costo del materiale.la mia domanda e’ :se io acquisto il materiale e la posa posso poi eseguire io il famoso trattamento x cui mi chiedono tanto? inoltre se io acquistassi cementine nuove non avrei questi costi se non posa e trattamento che comunque potrei eseguire io?
grazie
Salve Ilenia, il prezzo dipende molto dalla metratura da fare e dal tipo di cementine che scegli, sicuramente c’è qualcosa che non è chiara….il trattamento che noi eseguiamo, ormai quasi ogni giorno, costa circa € 25.oomq., ovviamente per una stanza c’è un prezzo minimo di circa € 450.oo, per l’acquisto se sono quelle esagonali, rosse-nere-grigie, un mio contatto le vende intorno ai € 80.oo mq., sempre per una metratura di almeno mq. 50, la posa è di € 25.oo, esclusi colla stucco, e il massetto di fondo già realizzato…quindi 80+25+25 = 130.oo
Ovviamente per una stanza o una metratura inferiore tutti questi costi (salvo l’acquisto) non hanno più senso, per il lavoro il calcolo andrà fatto ‘A CORPO’
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Buongiorno, ho circa 100mq di cementite e purtroppo su di esse è stata messa troppa cera. Attualmente il pavimento si presenta parzialmente lucido e parzialmente danneggiato lo strato di cera. Abito in provincia di Milano e vorrei riportare il pavimento in buono stato. Cosa posso fare? Grazie per i preziosi consigli.
Salve Maria, il lavoro per un professionista non è complicato, infatti ti consiglio di contattare la Fila chimica nella persona del sig. Domenico Catuzzo, che ti saprà indicare ilo trattatore di zona.
http://www.filasolutions.com/it/, che eseguirà il lavoro sgrassando e decerando tutto il pavimento con prodotti e attrezzatura adeguata, ed in seguito tratterà il pavimento con un antimacchia ad effetto bagnato e terminerà con una cera liquida di finitura. vedi nostro articolo https://www.parquet-cotto-marmo.it/2010/12/trattamento-cementine-liberty/
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Mi sono dimenticato di chiederle una cosa nel precedente post, nelle cementine più rovinate, dove ci sono dei buchi è possibile mettere una cera o cemento colorato(cementine rosse, beige e nere)?
grazie mille
Salve Maurizio, se le sbeccature sono sui bordi, io le stuccherei con lo stucco grigio cementonorale, se sono in mezzo alle mattonelle ci sono diversi sistemi, tipo cemento colorato con ossidi e pulirle subito a fresco. Potrebbero essere chiuse con il sintolit e colorarlo con ossidi, però è un lavoro che andrebbe fatto da chi sa usare il sintoli, è una resina e va pulita al momento del tiraggio, prima che indurusca, e poi carteggiato, ma…??!!
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Buongiorno, ho visto il vostro sito e i vostri lavori, noi stiamo ristrutturando un nostro seminterrato in cui metteremo degli uffici, abbiamo giu delle cementine esagonali rosse, bianche e nere, ci sono dei punti rappezzati a cemento e dei punti in cui alcune piastrelle sono un po malmesse in quanto era un officina meccanica. Siamo tentati a restaurare il pavimenti ,ma non riusciamo a capire se è il caso di restaurare o rifare un altro pavimento, se consideriamo che sono ca. 120 mq. e che potremmo sostituire ca il 20% delle piastrelle verso che spesa potremmo incorrere? premetto che non vuole essere un preventivo, ma un indicazione per orientarci su cosa ci conviene fare. dobbiamo togliere tutto e rimettere giu o possiamo togliere solo quelle da sostituire?
la ringrazio in anticipo, belli i vostri lavori.
cordiali saluti
giorgio
Salve Giorgio, io sono sempre per il conservativo, non ho visto il pavimento, ma sono dell’idea che sostituire le cementine per poi trattarle, sia la soluzione migliore anche sotto l’aspetto economico. Considera che qui a Roma le cementine vecchie di recupero stanno tra € 80/100.oo mq. per sostituirle ci vorranno tre/quattro giorni.
Potrebbe esserci la possibilità che si debba fare un consolidamento sotto le mattonelle che vai a togliere, ma costo materiale esiguo,(dipende da quanto costa a voi la mano d’opera di una o due persone per fare la sostituzione. Il lavaggio e il trattamento qui a Roma è introno ai € 25/30.oomq.
Conclusione il costo sarà sempre inferiore a qualsiasi pavimento tu decida di metterci sopra, avresti il costo della preparazione e inerti per la posa del nuovo pavimento, il costo della mano d’opera per tale lavoro, più la posa del nuovo pavimento, più il costo del pavimento stesso…. Decidi tu….
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Giorgio su questa pagine puoi vedere un lavoro simile, su una superficie minore della tua. Dove sul pavimento ci erano delle ‘toppe’ di cemento e alcune cementine rotte.
https://www.parquet-cotto-marmo.it/2010/12/trattamento-cementine-liberty/
Framco,
grazie per i preziosi consigli, sono sicuramente esaustivi e ci aiuteranno a decidere cosa fare.
personalmente condivido il tuo punto di vista spero di riuscire a cinvincere i soci della bontà della scelta sia economica che di risultato.
grazie,
ciao
giorgio
Giorgio, felice di esserti stato di aiuto. Buon lavoro
Buongiorno,
il suo blog mi ha schiuso un mondo, ho un pavimento di cementine liberty esagonali (rosse, nere e grigie) che incero ogni 3/4 mesi con prodotto da supermercato ma, macchie a parte, il pavimento rimane sempre opaco…
Oltre a questo, ho un problema con numerose macchie chiare dovute ad acidi (ho due gatti che durante la muta rigurgitano spesso il pelo e quando me ne accorgo rientrando dal lavoro, ormai il danno è fatto). Ricapitando quanto letto nei precedenti commenti, dovrei decerare le singole mattonelle macchiate con il Fila PS87 e poi tonalizzarle (non mi è chiaro con quale prodotto) ed infine trattarle con il filasprint (prima solo quelle da recuperare e poi tutto il pavimento)? Grazie. Saluti.
Salve Roberta, hai le idee chiare ma confuse, 🙂 il pavimento va sgrassato tutto con il PS87, possibilmente con le macchine adatte, sciacquato bene, aspettare che si asciughi, almeno un giorno e poi mettere una o due mani di Fila sprint (idro-oleorepellente, con leggero effetto bagnato), infine una mano di cera liquida di finitura, Fila classic. In seguito manterrai il pavimento con Fila cleaner, per la pulizia e ogni tanto la mano di cera Fila classic, anche nell’acqua quando lavi. Devi sapere che la cera è un antiacido per eccellenza, quindi il pavimento così trattato evita che il gatto con l’acido dello stomaco ti macchi il pavimento. Per quelle rovinate dall’acido ti dovrei spiegare una operazione di acidatura, che però non mi sento di farti fare da sola, rischio che mi peggiori la situazione…a presto fammi sapere.
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Grazie Franco, per i suoi consigli. Speravo che il trattamento fosse un po’ più semplice anche perchè abito in affitto e non posso permettermi trattamenti professionali. Quanto all’acidatura fai da te, forse tenterei lo stesso…
Grazie mille per la sua disponibilità.
Buonasera,
ho da poco acquistato un appartamento degli anni 30 in cui nel disimpegno d’ingresso e nel corridoio che porta alle camere ho scoperto essere posate, al di sotto delle piastrelle in ceramica degli anni 60, delle cementine 20×20 decorate. Con molta calma sono riuscito ad asportare le piastrelle e circa 1 mq di colla di aggrappo con uno scalpello da falegname così da poter vedere con chiarezza il motivo ornamentale delle cementine che risultano inoltre ben conservate.
Vi domando se per l’asportazione di questa colla di aggrappo (è di colore bianco e sembra una malta cementizia) è necessario operare come da me fatto, ovvero con scalpello e martello, per tutta la porzione che voglio recuperare oppure vi sono metodi più rapidi magari tramite l’ausilio di particolari prodotti che aiutino nell’asportazione di questo strato superficiale senza rovinare la cementina anni 30.
Vi ringrazio molto,
saluti,
Silvio.
Gentile Sig. Tornatore,
grazie mille per la Sua risposta e le informazioni.
Avrei ancora due domande. Voi usate sempre fughe epossidiche? E’ possibile applicare qualcosa sopra a quelle che abbiamo fatto in modo da renderle impermeabili? o dice che l’olio-idrorepellente dovrebbe bastare?
Ci siamo accorti che tutte queste microfessure sono comparse solo nella zona doccia, mentre sul resto del pavimento del bagno non è successo. Una differenza tra i due ambienti è questa: tutte le cementine del bagno sono state posate dopo aver realizzato uno strato di 3 cm di resina epossidica per dare stabilità al pavimento (perchè essendo una casa vecchia e con pavimento a travi di legno il pavimento avrebbe se no avuto troppe vibrazioni e non sarebbe stato adatto per le cementine). La zona doccia invece è rialzata di 20 cm rispetto alla quota del bagno: le cementine sono state posate su uno zoccolo pieno di 20 cm realizzato in cemento leggero sopra allo strato in resina. Secondo Lei potrebbe essere lo zoccolo in cemento il problema? in genere quale è il substrato migliore da realizzare sul quale posare le cementine?
nuovamente grazie
cordiali saluti
chiara
Salve Chiara, non sempre e sulle cementine già trattate, perché la fuga epossidica non è facile pulirla, sono praticamente sintetiche (rersinose) per cui una volta macchiate non si puliscono più. Si usano prevalentemente per le ceramiche sulla cucina e nei bagni.
No, non so se è lo zoccolo di 20.cm certo è che l’acqua della doccia è la maggior causa delle crepe.
Ora non conosco le dinamiche di quel cantiere, noi di solito facciamo un massetto di cemento e poi a colla elastica le montiamo, non credo che il sottofondo abbia influito per l’uscita delle crepe, mi viene più da pensare che la parte finale della cementina non sia adatta o perlomeno non sufficientemente ‘strutturata’ per sopportare l’acqua della doccia….
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Buongiorno,
il suo blog è davvero molto interessante!
Abbiamo scoperto da poco le cementine, ma ce ne siamo subito innamorati, tanto da acquistarne alcune di recupero (liberty, cm 25×25 spessore 2 cm).
Vorremmo creare dei riquadri: uno in cucina, con le cementine direttamente fissate al muro in una zona dietro ad un tavolo (non vicino ai fuochi/lavello) e uno in camera come testiera del letto, dove però vorremmo fissare le cementine non al muro ma ad un pannello, in modo da poterlo spostare se necessario.
Ci può dare qualche suggerimento su come fare, in entrambi i casi?
Grazie mille per la disponibilità e la competenza.
Un saluto
Salve Agnese, mettere le cementine sia sulle pareti che sul pannello in MDF, o comunque un pannello che sopporti l’umidità, non ci sono problemi, una cosa che farei sicuramente è, farle tagliare in modo da sbassarle e portarle , se possibile ad 1 cm. di spessore e poi lavarle e trattarle fuori opera,prima di montarle, come se fossero delle normalissime mattonelle ceramiche.
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Salve Signor Tornatore..ho letto il suo blog e lo trovo molto interessante…
Io sono un posatore di pavimenti e mi è capitato di recente di posare le cementine e esagonali rosso nero e grigie…
Ora sarà da fare il trattamento…la mia domanda è la seguente…
Pur essendo cementine nuove appena fabbricate ovviamente hanno un leggero difetto credo dovuto al ritiro durante l asciugatura per cui leggermente bombate…
La mia domanda e facendo la pulizia con il disco in fibra riesce a levare quella leggera imperfezione che ogni tanto si è creata durante la posa?si parla di 1/2 1 mm…
Così da farla andar via e rendere il pavimento bello liscio?
E poi un altra cosa facendo lo strato di cera anche quello prenderà uno spessore oppure lo rendere semplicemente lucido?
La ringrazio fin d’ora…
Saluti…
Ciao Alessandro, alla tua prima domanda rispondo NO, il disco in fibra se insisti troppo le rovina, non a spiana, non le rende lisce, le cementine sono così e così rimangono, caratteristica del materiale.
Alla seconda domanda NO la cera non fa spessore le lucida e basta.
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Non ci provare la macchina del marmo perchè le rovineresti e basta. Lasciale come sono fai il trattamento. PUNTO
nella casa che sto ristrutturando, ho deciso di posare cementine in bagno. E’ consigliabile l’uso anche al posto del piatto doccia in continuità col pavimento (ovviamente con una leggera inclinatura verso lo scarico)? ci potrebbero essere problemi di infiltrazione anche solo attraverso le fughe?
Salve Chiara, io direi di si, con l’accortezza di impermeabilizzare tutta la mattonella, anche sui bordi, considera che sono un materiale vivo, quindi le alonature, le diversità di tono colore, su un matreriale naturale, ci può stare. Dipende molto da come tu le intendi.
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Salve, vorrei sapere se si possono sovrapporre delle cementine di recupero 25×25 dello spessore di 2 cm circa su un pavimento (marmittoni graniglia) senza doverlo asportare.
Grazie
Salve Antonella, se ti preoccupa il peso considera che le cementine + la colla stiamo intorno ai 40/45kg. al mq., chiaramente devi sentire quello dell’impresa o un ingegnere che ti confermi se il tuo solaio è in grado di sopportare questo ulteriore peso, e comunque le farei tagliare ad uno spessore di un centimetro, sia per migliorarne la posa sia per alleggerirle.
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Buongiorno ci siamo innamorati delle cementine e le vorremmo mettere nelle pareti del bagno e della doccia. Ma vorremmo sapere se quelle che mettiamo nella parete della doccia possano subire dei danni visto lo stare più a contatto con l’acqua. Ripeto saranno messe a parete e non a pavimento.
Mille grazie
Manuela
Salve Manuela, a parte lo spessore, non ci sono problemi, di recente stiamo facendo un albergo a Roma dove vengono messe a parete e altri le hanno già messe come rivestimento nella doccia. Ovviamente il trattamento deve essere fatto BENE in previsione della destinazione d’uso. L’unico “inconveniente” sono i residui di sapone o bagni schiuma, che potrebbero lasciare residui, ma che puoi togliere con un poco di attenzione in più ogni volta che lavi interno doccia. Ti dirò di più, anche se non dovrei, se il trattamento è fatto a regola d’arte, nel tempo un po di acido tamponato molto diluito per togliere l’eventuale calcare, lo puoi usare.
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ok, ora ho le idee decisamente più chiare l’unico inconveniente è che non ho trovato la cera in pasta nei negozi dove risiedo. Potrei ordinarla ma si tratta di Filanaturwax? Nel catalogo dei prodotti Fila credo di aver individuato questa ma come mi dicono i venditori che ne sono sprovvisti qualunque altro prodotto purché si tratti di cera neutra per pietra naturale andrà bene? Scusi se le forzo la mano nella risposta ma a questo punto non vorrei proprio sbagliare. Grazie ancora i suoi consigli sono preziosi! buona serata Francesca
Si è la Fila naturwax, i suoi rivenditori hanno ragione, meglio se i un’azienda analoga alla Fila.
Gentile signor Tornatore, vorrei sapere se è possibile recuperare un pavimento che presenta inoltre un notevole dislivello/avvallamento verso il centro, o se è economicamente più conveniente e dal risultato sicuro posare delle cementine nuove. Vorrei inviarle le foto del pavimento, ma non so dove/come. Mi faccia sapere. La ringrazio in anticipo per il suo consiglio/risposta e la saluto cordialmente.
Ciao Patrizia, me le puoi mandare o per mail a tornatore@floortreatment.it
oppure su WUP al 348*3304410
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Buongiorno, può indicarmi il nominativo di qualche tecnico a Milano che possa trattare il mio pavimento in cementine dei primi del 900?
Grazie
Ciao Matilde, ti consiglio di contattare due aziende di prodotti per trattamento delle superfici, dove spesso fanno delle riunioni per noi trattatori, chiedi di qualcuno del commerciale che ti possa indicare poi il trattatore della tua zona.
La GEAL CHIMICA
https://www.geal-chim.it/index.html
oppure la FILA CHIMICA
https://www.filasolutions.com/
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buongiorno signor Franco, inanzitutto mi complimento tantissimo per il suo blog e per il suo lavoro, ho letto vari commenti e lei e’ di una gentilezza e competenza disarmanti.
Vivo a Malta e la casa che stiamo ristrutturando ha tutti i paviementi di cemetine decorate con vari motivi floreali, purtroppo ci siamo affidati a persone incompetenti, volevamo solo pulirle per rendere ancora meglio i loro bellissimi colori, ci hanno consigliato di lucidarle, noi ci siamo fidati e per fortuna siamo partiti solo con due stanze, il risultato e’ che ce le hanno completamente rovinate.
in una di queste riusciamo a farcele sostituire, ma nella seconda no, dove e’ emerso il cemento sottostante credo ci sia poco da fare, ma mi piacerebbe rendere almeno i loro colori piu’ vivi e togliergli l’effetto di lucidatura spechiata che proprio stride con le altre stanze e che non ci piace. Da quello che ho letto e se ho capito bene dovrei partire con il FILAPS87, poi una o due mani di filasprint (il numero di mani lo scelgo in base a quanto le voglio piu’ tonalizzate?) e infine la cera fila satin, ma se utilizzassi la filamat? avrei un effetto ancora piu’ opacizzante? grazie mille!
Ciao Magda, si credo che ci siamo già sentiti al telefono e visto delle foto. Il Fila PS87 va bene, del FILA SPRINT VA BENE, indifferente sia il fila satin che il fila matt, dipende da che tipo di effetto vuoi. Lo puoi sostituire in qualsiasi momento nel periodo di manutenzione.
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Vedo che l’articolo è di parecchi anni fa ma provo a commentare comunque nella speranza di ricevere risposta. Possiedo cementine esagonali antiche in ottime condizioni ma spente e, in alcuni casi, rovinate da acido (credo pipì di gatto).
Ho effettuato il trattamento in una piccola stanza con filastone che ha effettivamente ravvivato il colore ma, dopo alcuni lavaggi, sono un pochino riemerse le macchie di acido. Vorrei provare con filawet, che ne pensa?
Posso passarlo sopra filastone?
Ho paura, inoltre, che filawet dia un effetto “finto”, troppo lucido. Sbaglio?
La ringrazio, infinitamente, sono una ragazza giovane e Nessuno prima d’ora era stato in grado di darmi informazioni preziose quanto il suo sito.
Ciao Chiara, i prodotti Fila vanno bene ma…prima di passare i prodotto da te elencati in particolare il Filwet,
ti consiglio fi deacidare tutta la mattonella incriminata, cioè togliere l’aspetto di macchia schiarendola con una base acida, diliuita con acqua, poi sciacquarla bene aspettare che sia perfettamente asciutta e passare il filawet.
https://www.parquet-cotto-marmo.it/cementine/cementine-rovinate-dall-acido/
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Esiste in commercio un prodotto ravvivante da poter passare sulle cementine?
Grazie
Buongiorno,
avrei la necessità di un consiglio sul recupero di una vecchia pavimentazione in cementine quadrate (20×20), che ho trovato sotto il parquet della casa che ho acquistato. Ho provveduto personalmente a rimuovere il parquet, sembrano ben conservate (ovviamente sono da ripulire dai residui di colla e da trattare).
Vorrei integrare una nuova pavimentazione moderna con le vecchie cementine. Non potendo rimuoverle e riposizionarle (altrimenti dovrei rifare tutti i massetti) pensavo di incollare il nuovo a pavimento a basso spessore, lasciando degli intagli del vecchio pavimento. Il dislivello che si viene a creare (circa 8 mm) poterbbe essere colmato con della resina trasparente? potrebbe essere percorribile come ipotesi?
Grazie in anticipo
Ciao Giacomo, potremmo lasciare nella parte centrale le tue cementine o graniglie al centro e farci il microcemento con uno spessore di 3mm, quindi quasi inesistente.
Guarda le foto e consigli sul mio sito: https://www.parquet-cotto-marmo.it/pavimento-in-microcemento/microcemento-pavimento-continuo/
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Buongiorno, sono a chiedere un consiglio sul recupero di un vecchio pavimento in cementine quadrate (2 misure differenti) con disegni. Si tratta di un piccolo appartamento che mia madre ha in affitto e che a marzo verrà liberato, per cui non può spendere tanto. Le cementine presentano alcune piccole scheggiature che vorrei coprire, magari utilizzando anche il colore. Potrei inviare foto per spiegare meglio. Inotre mi piacerebbe fossero lucidate.
Grazie in anticipo
Ciao Riccardo inviami le foto per mail: pcmsrls.tornatoreògmail.com oppure chiamami al 348*3304410 Franco